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57

PAUL TAYLOR DANCE COMPANY

CELEBRATING 60 YEARS

direzione artistica Paul Taylor

da
Friday
11
July
2014
ore
21:15
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Danza

Sinossi

Il Tour Diamond Anniversary è reso possibile con il prezioso supporto di: MetLife Foundation sponsor ufficiale Paul Taylor Dance Company. La stagione 2014 è resa possibile con il supporto di SHS Foundation and the Board of Trustees and Friends of the Paul Taylor Dance Foundation, National Endowment for the Arts and the New York City Department of Cultural Affairs in partnership with the City Council. Ulteriori aiuti dal New York State Council on the Arts con il sostegno del Governor Andrew Cuomo e del New York State Legislature.

Crediti

Programma

la compagnia

Eran Bugge, Michelle Fleet, Parisa Khobdeh

Christina Markham, Heather McGinley, Laura Halzack

Jamie Rae Walker, Aileen Roehl

Michael Apuzzo, Francisco Graciano, Robert Kleinendorst

Sean Mahoney, Micheal Novak, James Samson

George Smallwood, Michael Trusnovec

direttore artistico Paul Taylor

répétiteur Bettie de Jong

lighting designer principale Jennifer Tipton

set & costume designer principale Santo Loquasto

executive director John Tomlinson

company manager Holden Kellerhals

director of touring engagements Timothy Robinson

direttore di produzione Steven Carlino

supervisore alle luci Micheal Dostal

supervisore alla sartoria Clarion Overmoyer

programma di venerdì 11 luglio

AIRS

musica Georg Friedrich Händel

dai Concerti Grossi, Op. 3 n.2, 3, 4° & 4b, 6

e da AlcinaAriodanteBerenice e Salomon

coreografia Paul Taylor

scene e costumi Gene Moore

luci Jennifer Tipton

(prima rappresentazione 1978)

durata: 25 minuti

_Airs _è un’opera di lirica bellezza e di una musicalità mozzafiato. Una danza d’amore e di gioia. Una danza di musica e di silenzio. I danzatori si muovono come se fossero un’unica cosa con l’aria che respirano, una perfetta armonia di danza e di musica.

AMERICAN DREAMER

musica brani di Stephen Foster

cantati da Thomas Hampson

coreografia Paul Taylor

scene e costumi Santo Loquasto

luci Jennifer Tipton

(prima rappresentazione 2013)

durata: 21 minuti

I danzatori evocano l’America del diciannovesimo secolo con una danza bucolica fatta di corteggiamento e humour. La partitura è composta da canti popolari che sono stati elevati a inni dal primo grande compositore nazionale, Stephen Foster (1826-1864), interpretati da Thomas Hampson.

PIAZZOLLA CALDERA

musica Astor Piazzolla e Jerzy Peterburshsky

coreografia Paul Taylor

scene e costumi Santo Loquasto

luci Jennifer Tipton

(prima rappresentazione 1997)

durata: 22 minuti

Piazzola Caldera è lo sguardo di Paul Taylor al cuore del tango. Questo lavoro non aspira a danzare i passi tipici del tango, ma a denudare l’essenza dell’energia e del sentimento che hanno dato vita a questa danza. Uomini e donne esistono per creare e soddisfare i desideri e le fantasie degli altri difendendo il proprio territorio come predatori sessuali.

programma di sabato 12 luglio

MERCURIC TIDINGS

musica Franz SchubertSinfonie n.1 e 2

coreografia Paul Taylor

costumi Gene Moore

luci Jennifer Tipton

(prima rappresentazione 1982)

durata: 25 minuti

_Mercuric Tidings _è una danza che crea musica visiva. L’essenza del complesso capolavoro di Schubert si rispecchia in palcoscenico: i ballerini vi corrono attraverso, creando quello che un critico ha definito "caos organizzato". La velocità accecante, quasi prossima alla collisione, e il disegno geometrico che Mercuric Tidings presuppone, lasciano il pubblico senza fiato.

DUST

musica Francis Poulenc Concert Champêtre

coreografia Paul Taylor

set e costumi Gene Moore

luci Jennifer Tipton

(prima rappresentazione 1977)

durata: 26 muniti

"La coreografia Dust viene creata nel 1977, ed è una celebrazione del corpo torturato e danneggiato. Paul Taylor lo ha definito nel 1991 su Newsweek come ‘un’ode a quella umanità colpita da afflizioni’.

Dust è uno dei tanti bizzarri e squisitamente raccapriccianti spettacoli di Taylor, in cui viene presentata una situazione assai misteriosa e un po’ sinistra. Lo stesso coreografo rivendica la complicità del pubblico: si ha la netta sensazione di non dover assistere a tutto questo, eppure non si riesce a resistere. In una scena di Dust, un ballerino sdraiato sul pavimento viene appeso ad una corda tirata dagli altri, un atto che richiama ad un rituale segreto. La musica, Concert champêtre di Francis Poulenc per clavicembalo e orchestra, è seria e beffarda allo stesso tempo, talvolta perfino irriverente. La coreografia di Taylor e gli originali costumi ideati da Gene Moore riflettono questi stati d’animo passeggeri con una sensibilità straordinaria. I ballerini, dal temperamento giovane e carismatico, hanno saputo valorizzare ogni singolo, impetuoso movimento".

(Allan Ulrich, Dance Review)

PIAZZOLLA CALDERA

musica Astor Piazzolla e Jerzy Peterburshsky

coreografia** Paul Taylor**

scene e costumi Santo Loquasto

luci Jennifer Tipton

(prima rappresentazione 1997)

durata: 22 minuti

_Piazzola Caldera _è lo sguardo di Paul Taylor al cuore del tango. Questo lavoro non aspira a danzare i passi tipici del tango, ma a denudare l’essenza dell’energia e del sentimento che hanno dato vita a questa danza. Uomini e donne esistono per creare e soddisfare i desideri e le fantasie degli altri difendendo il proprio territorio come predatori sessuali.

In principio c’era Martha Graham che ha cambiato il volto della danza e ha scoperto un nuovo mondo, seguita da Merce Cunningham, che ha spogliato le forme esteriori per penetrare nel cuore del movimento, ed infine c’è Paul Taylor, che fa penetrare il sole all’interno della danza

La Paul Taylor Dance Company danzerà al Teatro Romano di Spoleto nell’ambito del suo "2014 Diamond Anniversary Tour", la stagione del 60° anniversario che celebra i capolavori creati da Paul Taylor in sei decadi di attività, dal 1954 ad oggi.

Da molti considerato il più grande coreografo americano vivente, Paul Taylor è fondatore e icona dominante della modern dance americana e le sue idee hanno continuato ad influenzare l’arte del 21° secolo. Durante i suoi 60 anni di attività, Paul Taylor ha creato oltre 140 coreografie, tra le quali quelle in programma nelle due serate del Festival. A 83 anni, Paul Taylor continua a ideare e produrre nuove opere.

Programma di Sala

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Date & Biglietti

INFO BIGLIETTERIA
Fri
11
Jul
2014
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21:15
Teatro Romano
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Teatro Romano
Orari Evento
28 Giugno
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29 Giugno
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30 Giugno
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02 Luglio
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08 Luglio
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09 Luglio
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Playlist

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Biografie

PAUL TAYLOR

Con le sue 140 creazioni dal 1954, anno di fondazione della Paul Taylor Dance Company, Paul Taylor è il più grande pioniere vivente della modern dance americana. Attraverso le sue creazioni Paul Taylor continua a offrire convincenti affreschi sulla complessità della vita quotidiana e sui problemi più spinosi della società.

Per 20 anni virtuoso danzatore, Paul Taylor si rivolge esclusivamente alla coreografia nel 1974; la creazione che ne segue, Esplanade, diviene da subito un classico. Le sue creazioni sono eseguite dalla Paul Taylor Dance Company, dalla Taylor 2 e da numerose compagnie di ogni parte del mondo.

Insignito del Kennedy Center Honor (prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno ad esponenti di spicco delle arti performative che abbiano dato un significativo contributo alla cultura americana), è protagonista del film documentario Dancemaker, nominato agli Oscar, nonché autore di un’autobiografia di successo_ Private Domain_.

PAUL TAYLOR DANCE COMPANY

La compagnia è riconosciuta a livello mondiale come eccellenza nella danza moderna. Dalla sua fondazione, nel 1954, Paul Taylor ha coreografato circa 140 lavori molti dei quali divenuti vere e proprie icone e celebrate come tali a livello internazionale. La compagnia si è esibita in circa 64 paesi e più di 524 città. Paul Taylor continua a creare incessantemente almeno 2 coreografie l’anno per la sua compagnia composta da 16 danzatori. La sua autobiografia, Private Domain, è stata pubblicata nel 1987 e la compagnia è stata protagonista del film documentario Dancemaker, nominato all’Oscar nel 1999. Nel 2013 Paul Taylor ha pubblicato il libro Facts and Fancies una raccolta di saggi per lo più divertenti. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, inclusi due delle maggiori onorificenze artistiche di carattere nazionale: il Kennedy Center Honors e la National Medal of Arts.

Rassegna Stampa

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July
2014
Teatro Romano