Spettacolo interdisciplinare commissionato da La MaMa Theater di New York, Bienvenue 欢迎 Welcome Bienvenido أهل بك è il nuovo progetto della Compagnia SBB, una collaborazione tra la coreografa Stefanie Batten Bland, l´artista visivo Benjamin Heller e il compositore Paul Damian Hogan. Il progetto investiga sulla nostra volontà di abbracciare e condividere lo spazio con gli altri, in particolare con le tante etnie che emigrano nei diversi paesi. Prende in considerazione i cambiamenti derivanti da ogni nuova inclusione, affrontando gli attuali accadimenti a livello globale e locale in questo periodo in cui la tendenza è quella di far prevalere l’identità dei confini. Concentrato sulla riconciliazione, lo spettacolo tende a sottolineare che tutti sono arrivati da un "altrove" in circostanze diverse, ma che tutti ora fanno parte dello stesso paese, nel caso specifico degli Stati Uniti. Indaga sugli atteggiamenti paranoici, sul terrore e il senso di competizione che influenzano i cittadini nel proibire l´accesso agli Stati Uniti partendo dai confini fino ad arrivare ai distretti scolastici di quartiere. In contrasto con l´attuale clima politico in cui i muri sono diventati sinonimo di barriere che separano persone e luoghi, Bienvenue 欢迎 Welcome Bienvenido أهل بك considera i graffiti delle città come tele collettive che esprimono il passato e il presente delle persone di una stessa comunità. Il murales di un sobborgo universitario nel Lower East side di New York, creato dai disegni di bambini che raccontavano le storie delle loro famiglie e le loro fantasie, è parte integrante della performance coreutica.
**Company SBB - Stefanie Batten Bland **(New York)
creato, diretto e coreografato da Stefanie Batten Bland
interpreti
Raphael Cyril Kaney
Jennifer Dayana Payan
Latra Ann Wilson
Emeri Liza Fetzer
Paul Thomas Morland
musica Paul Damian Hogan lll
allestimenti Benjamin Heller
costumi Lily Prentice
luci Alaric Hahn
direttore di produzione **Emma K. Rivera **
organizzazione tour Petya Hristova, Art Pier
questo tour è stato reso possibile grazie al generoso supporto di Zelda Dana