#SIneNOmine
Sogni di una notte di mezza estate
Giorgio Flamini, fondatore della Compagnia #SIneNOmine, da dieci anni porta il teatro in carcere come strumento di crescita e inclusione della persona.
È la Notte di San Giovanni a Maiano, il carcere è da giorni sotto un incantesimo, mentre le lancette di un grande orologio girano al contrario. Il pubblico attende sotto la torre, ma l’atmosfera che si respira è diversa dal passato, nessuno parla, tutto invita al silenzio.
Fate e folletti appaiono da più parti del giardino, e per primi attraversano l’inamovibile porta di ferro seguiti dal corteo di spettatori. Ad accoglierli, un’altra dimensione: lo spazio e il tempo dei sogni.
Inizia così il nuovo spettacolo liberamente ispirato dal Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. L’impegno, le emozioni e la passione dei detenuti della media e dell’alta sicurezza della Casa di Reclusione di Maiano danno vita a un’opera teatrale chiamando tutti a riflettere sul “fuori” e il “dentro” del muro che esclude.
Lo spettacolo è stato presentato in forma ridotta nella performance OPEN AND CLOSED DREAM al XXXV Salone internazionale del libro di Torino. Alcune scene saranno presentate in anteprima alla Rocca Albornoziana in occasione del panel "La cultura rompe le sbarre" il 1° luglio, alla quale prenderà parte il cast di Mare Fuori.
quasi libera-mente tratto da Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
personaggi e interpreti
Teseo, duca di Atene Alfio G. #SN
Ippolita, regina delle Amazzoni Loretta Bonamente
Egeo, un nobile Annunziato P.#SN
Ermia, figlia di Egeo Monica Costantini
Lisandro, innamorato di Ermia Luigi C. #SN
Demetrio, innamorato di Ermia Antonio D.R. #SN
Elena, innamorata di Demetrio Daria Virginia Massi
Filostrato, maestro delle cerimonie Salvatore P. #SN
Oberon, re delle fate Bruno M. #SN
Titania, regina delle fate Lorena Salis
Puck, Robin Goodfellow, Antonino S. #SN
Fate
Fiordipisello Cosimo L.I. #SN
Gran di senape Cosimo C. #SN
Bruscolo Sebastiano M. #SN
Ragnatela Luciano A. #SN
Gli artigiani
Peter Quince, il falegname – Capocomico Pasquale N. #SN
Nick Bottom, il tessitore – Piramo Francesco P. #SN
Francis Flute, l’aggiustamantici – Tisbe Antonio M. #SN
Tom Snout, il calderaio – Muro Raffaele M. #SN
Snug, il carpentiere – Leone Nicola N. #SN
Starveling, il sarto – Chiardiluna Bruno S. #SN
Regina Elisabetta I Lucia Napoli, mezzosoprano
Il Bardo dell’Avon Roberto D.S. #SN
Poeta Sergio P. #SN
Ombre, sonnambuli, fauni, folletti detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto #SN
Riprese dei sogni con immagini di repertorio di #SIneNOmine e contributi video di ex-detenuti già attori della compagnia e disegni animati di Diletta Rosati
diretto da Giorgio Flamini
aiuto regia Sara Ragni, Pina Segoni
coreografia e movimenti coreografici Laura Bassetta, Mariolina Maconio
assistente alla coreografia Serena Perna
direttore del coro Francesco Corrias
musiche di Corrias, Purcell, Monteverdi, Landi, Gastoldi, Dowland, Banchieri, Arbeau ed altri
creazioni musicali per sogni e sonetti Anna Flamini
AdCantus Ensemble Vocale & friends
soprani Silvia Belloni, Francesca De Mai, Barbara Fornara, Maria Beatrice Goretti, Alice Mazzarella, Barbara Palcani, Ludovica Savio
contralti Alessandra Angelini, Lucia Antinori, Franca Menichelli, Marta Perugini, Tiziana Santoni, Emma Tramontana
tenori Villelmo Bartolini, Giuseppe Benedetti, Filippo Cantoni, Francesco Ferri, Andrea Franchini
bassi Giacomo Gigli, Carlo Montini, Mariano Pasquali, Alessandro Pedrazzi, Marco Pedrazzi Pimpinicchi,
Alessandro Rughi, Andrea Tosti
danzatrici e danzatori Euno Terni
Valeria Di Loreto, Arianna Grammatica, Anna Barbara Mazzoli, Martina Pannacci, Serena Penna, Irene Sdogati, Antonio Matteo Ursan
costumi di #SIneNOmine integrati a costumi storici del Festival dei Due Mondi rielaborati da Maria Paola Buono, Alessandra Carducci, Giorgio Flamini
scenografia Maria Paola Buono, Alessandra Carducci, Giorgio Flamini
realizzazione scene detenuti del percorso di secondo livello artistico dell’IIS Sansi Leonardi Volta, con elementi provenienti dal deposito della Fondazione del Festival dei Due Mondi
costruzione allestimento itinerante e sviluppo palcoscenico detenuti e agenti Mof della falegnameria e dell’officina della Casa di Reclusione
elettricisti detenuti e agenti Mof
gadget progetto e realizzazione #SIneNOmine
aiuti tecnici di palcoscenico Matteo Conti, Sabrina Cardinali,
foto di scena di Vincenzo Porfilio, Antonello Zeppadoro, Maria Paola Buono
web designer Simone Bacci
videomaker Giovanni Barchi
comunicazione Stefania Agnello
riprese spettacolo Rai regionale
service audio e luci Speed sound srl
tecnici audio luci Marco Giamminonni, Giampaolo Vantaggi, Federico Laoreti
immagine di locandina composizione di #SIneNOmine, scena per Nessuno festival del 2017 con elementi di scena, in secondo piano, realizzati con opere di Virginia Ryan "Surfacing"
si ringraziano Monique Veaute, Paola Macchi, Fondazione Festival dei Due Mondi, Bernardina di Mario, Marco Piersigilli, Pietro Carraresi, Grazia Manganaro, Nicla Flavia Restivo, Fabio Gianfilippi, Ufficio di sorveglianza di Spoleto, Mauro Palma, Rai Per la Sostenibilità – ESG, Roberto Natale e Daniela de Robert, Rai regionale Umbria e Giovanni Parapini, educatori e l’area trattamentale, tutto il personale della Polizia Penitenziaria di Spoleto, Segreteria della Direzione e del Comando, agenti e gli ispettori dell’ufficio matricola, agenti e ispettori addetti ai laboratori e alle scuole, agenti Mof, Associazione Teodelapio e Salvatore Taverna, Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini e Camillo Corsetti Antonini, Cesp Rete delle Scuole e AnnaGrazia Stammati, IPSEOASC G.De Carolis e Roberta Galassi, IIS Sansi-Leonardi-Volta e Mauro Pescetelli, Marta Zampolini, Aleandro Pennella, Monica Trevisani,Francesca Persichini, Ottorino Neri, Marco Ferullo, lo staff Comunicazione e stampa del Festival dei Due Mondi
INFORMAZIONI
Spettacolo fruibile esclusivamente da un pubblico maggiorenne
L'ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria. Visto il particolare contesto e le necessarie operazioni di controllo, si prega di inviare tempestiva richiesta completa dei dati anagrafici.
Per prenotare inviare un’email entro il 1 luglio 2023 all'indirizzo festival.cr.spoleto@giustizia.it indicando la data dello spettacolo a cui si intende partecipare (5, 6 luglio ore 21.00), i dati anagrafici della/e persona/e (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, numero di telefono)
N.B. è necessario indicare tutti i dati richiesti perché la prenotazione possa essere considerata valida.
Specificare l’appartenenza a enti, istituzioni, associazioni e organi di comunicazione e stampa.
È prevista una raccolta fondi a sostegno delle attività culturali di #SIneNOmine in carcere.
Per eventuali informazioni dirette o per chi avesse difficoltà ad utilizzare l’email: tel. +39 0743 26311
Si comunica al gentile pubblico che il 5 luglio lo spettacolo è esaurito. Posti disponibili per la recita del 6 luglio.
Quando ho gli occhi chiusi essi vedon meglio,
di giorno infatti scorrono su cose senza merito; ma quando dormo, in sogno essi ti guardano
e nel buio lucenti, son fari nel buio protesi.
E tu, la cui ombra rende brillanti l’ombre,
qual divina forma assumerebbe la tua ombra
al chiaro giorno con la tua luce ancor più chiara, se a occhi chiusi la tua immagine è così lucente! Come gli occhi miei, ripeto, si sentirebbero felici ammirando te nello splendor del giorno
se nella morta notte la tua bella incerta ombra nel sonno profondo è vita in occhi senza vista! Finché non ti vedo ogni giorno è notte per vederti e ogni notte giorno luminoso se mi appari in sogno.
William Shakespeare
Sonetto 43
Se noi ombre abbiamo offeso, si rimedia,
se pensate: son visioni, dormivate.
Questo fragile e ozioso argomento,
al pari di un sogno incoerente,
gentili signori, non criticate. Rimedieremo, se perdonate. E, parola di Puck, se scamperemo alla lingua di serpente, ammenda faremo sì, di repente
Puck altrimenti chiamate bugiardo. Buonanotte a tutti quanti.
Le mani muovete, se amici mi siete,
e Robin in cambio ammenda farà.
William Shakespeare
Sogno di una notte di mezza estate
Atto V, Puck
Direttore artistico della “Compagnia #SIneNOmine”, collabora da undici anni con la Casa di Reclusione di Spoleto. È regista, architetto, scenografo, docente di progettazione scenica e disegno e storia
dell’arte nei Licei di Spoleto. Da oltre 25 anni ha avviato percorsi di recupero e di reinserimento sociale post-pena. È presidente dell’associazione teatrale Teodelapio – che da oltre 20 anni promuove la crescita culturale tramite il teatro, l’educazione alla lettura e la recitazione e gestisce la scuola di teatro cittadina – e il progetto di teatro in carcere. Ha curato una serie di eventi teatrali e mostre rivolti al pubblico libero e ristretto, favoriti dal Magistrato di sorveglianza e realizzati con la direzione, l’area trattamentale e la Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Spoleto, fra cui In-Visibile, il Cantico dei Cantici, Wafer di Paola de Rosa, Monologhi di Aldo Nicolaj, l’anm di che mmuort, Storia Vera e Capite comm’è, Je est un autre).D
Il progetto #SINENOMINE nasce come laboratorio teatrale per la messa in scena di Sorveglianza speciale di Jean Genet a 30 anni dall’esperienza di Marco Gagliardo nel 1982 al 25° Festiva dei Due Mondi.
Il laboratorio teatrale #SN, avviato con quindici detenuti, negli anni ha superato i cento partecipanti, di ogni età e nazionalità, provenienti da vari circuiti di sicurezza, di età compresa tra i 20 e i 70 anni, in grado di svolgere diversi ruoli (drammaturgo, attore, danzatore, aiuto regista, aiuto scenografo, attrezzista, addetto audio-video, diretore di palcoscenico …). Dopo la prima esperienza, il progetto è proseguito con la trilogia #MA#IA#NO# composta da tre spettacoli scritti con il coinvolgimento dei detenuti: _Affettività patetiche/Cattività affettiva, Il migliore dei mondi possibili 1980 2025, Miracolo a Maiano_La, inseriti nella programmazione del 56°, 57°e 58° Festival dei Due Mondi. In seguito, dal 2016 al 2022, il Festival di Spoleto ha ospitato ogni anno una nuova produzione: ‘a città ‘e Pulecenella, Nessuno, VICTIMS, Nessuno Torna a Itaca si non se noverit, Storia Vera ‘e capite comm’è, Sempre in quell’aura Sanza tempo tinta, Tempo Libero c e, nel 2022, la mostra Je est un autre. In ciascun progetto, la Compagnia #SINENOMINE viene affiancata da artisti professionisti, collabora stabilmente con attori e allievi della scuola di teatro Teodelapio, si avvale dei contributi professionali di Euno Terni per il movimento e le coreografie, del Coro Ad Cantus Vocale per le parti musicali e di canto, di Studio Flamenco Roma e dei rispettivi direttori artistici. La concessione delle misure alternative concesse dal Magistrato di Sorveglianza e dalla direzione ai detenuti-attori ha permesso ad alcuni detenuti di esibirsi con la Compagnia extramoenia in tutto il Paese (Roma, Torino, Genova, Chieti, Calcata, Matera, Firenze, Foligno, Terni). La Compagnia è supportata dalla generosità di numerosi artisti (fra cui citiamo Sara Ragni, Laura Bassetta, Mariolina Maconio, Lucia Napoli, Pina Segoni, Lorena Salis, Serena Perna, Francesco Corrias, danzatori EUNO, cantanti del Coro ad Cantus Vocale) e sostenuta dalla Casa di Reclusione, dal Festival dei Due Mondi, dalla Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini, da altre realtà del territorio.
Leonardo Lidi
Sergio Blanco
Silvio Orlando
Pablo Remón
Carlo Cecchi