Giovanni Grasso, Piero Maccarinelli
L'amore non lo vede nessuno
Silvia è in cerca di risposte sulla morte improvvisa di sua sorella Federica. Ogni martedì pomeriggio, in un anonimo bar di provincia, incontra di nascosto un affascinante sconosciuto. Sono legati da un patto. Lui ha promesso di rivelarle ogni particolare sulla sua relazione con Federica, morta da pochi giorni in unincidente stradale in circostanze sospette. Lei, in cambio, si è impegnata a non fare ricerche per scoprire l’identità del suo misterioso interlocutore. Ma fino a che punto siamo disposti a fidarci di uno sconosciuto? E fino a che punto possiamo svelare i nostri più intimi segreti e mostrare le nostre emozioni più profonde?
In due spazi compresenti – la casa piccolo borghese di Silvia e un bar di periferia – Stefania Rocca, Giovanni Crippa e Franca Penone danno voce a personaggi in un crescendo di tensione e colpi di scena. Mentre l’amica Eugenia cerca di metterla in guardia, Silvia si immerge sempre più nei segreti della sorella, tra amori assoluti e giochi di potere.
Tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Grasso – giornalista parlamentare e saggista, autore di numerosi documentari televisivi e consigliere del Presidente della Repubblica per stampa e comunicazione – e portato in scena da Piero Maccarinelli L’amore non lo vede nessuno è un’indagine sul senso dell’esistenza, un confronto con le nostre ombre e con il bisogno di perdonare e perdonarci.
di Giovanni Grasso
con Stefania Rocca, Giovanni Crippa
e con Franca Penone
regia Piero Maccarinelli
impianto scenico Piero Maccarinelli
in collaborazione artistica con Fabiana Di Marco
luci Javier Delle Monache
costumi Gianluca Sbicca
produzione Compagnia Molière, Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
prima assoluta
INFORMAZIONI
Spettacolo consigliato ai maggiori di 12 anni di età.
Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Per aggiornamenti consultare il sito www.festivaldispoleto.com
Dopo gli studi presso la Scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano e collaborazioni con Ermanno Olmi nel cinema, Maurizio Scaparro nel teatro, la Biennale di Venezia e il Teatro alla Scala, Maccarinelli ha iniziato la sua carriera di regista all’età di ventidue anni. Ha lavorato con importanti attori italiani, tra cui Maddalena e Giovanni Crippa, Massimo De Francovich, Johnny Dorelli, Rossella Falk, Massimo Ghini, Remo Girone, Anna Maria Guarnieri, Alessandro Haber, Francesca Inaudi, Marina Malfatti, Mariangela Melato, Giovanna Mezzogiorno, Valeria Moriconi, Umberto Orsini, Ugo Pagliai, Maria Paiato, Giuseppe Pambieri, Massimo Popolizio, Elisabetta Pozzi, Anna Proclemer, Stefania Sandrelli, Gianrico Tedeschi e Pamela Villoresi. Le oltre cento regie di Maccarinelli si suddividono principalmente in tre categorie: il teatro contemporaneo italiano e straniero, gli adattamenti di testi classici e le tragedie di Euripide, sei delle quali messe in scena al Teatro Greco di Siracusa e al Teatro Olimpico di Vicenza. Ha diretto numerosi spettacoli con i giovani diplomati dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico e del Centro Sperimentale di Cinematografia, tra cui Romanzo di Ferrara, Troilo > Cressida ed Esposizione universale. Maccarinelli è consulente per la Mikado Film e direttore del Massenzio Literature Festival. Nel 2004 ha fondato Artisti Riuniti, con cui, in qualità di direttore artistico, realizza progetti multidisciplinari che esplorano le intersezioni tra teatro, cinema e letteratura. Il suo percorso artistico è stato riconosciuto da numerosi premi prestigiosi.
Regista di diversi cortometraggi come Buenos, Osas e L’abbraccio sono stati presentati ai migliori festival internazionali, mentre The Dreamer’s room è risultato vincitore del “People’s choice Award” al Milano Fashion Film del 2022. Dopo aver frequentato i corsi dell'Actor's Studio a New York,imparando a recitare in inglese , Stefania Rocca è senz’altro uno dei personaggi più eclettici ed originali nel panorama attoriale italiano. La sua inevitabile necessità di recitare in maniera poetica le ha permesso di lavorare con registi di fama internazionale come Salvatores, Mike Figgis, Antony Minghella, e Abel Ferrara ma anche con importanti registi di casa nostra come Cristina Comencini che con il film La bestia nel cuore ha avuto la possibilità di partecipare agli Oscar del 2005. In televisione è apparsa in Mafalda di Savoia, La Grande famiglia, Tutti pazzi per amore, Altri tempi e Vita da Carlo. Come interprete teatrale ha lavorato con registi del calibro di Robert Le-Page in Le Poligraphe, Walter Lemoli in Giovanna d’Arco e Jerome Savary nella commedia musicale Irma la dolce. Terminate le repliche del musical dei record Chicago per la regia di Chiara Noschese a gennaio ha ripreso la tournée dello spettacolo La Madre di Eva che la vede nel duplice ruolo di attrice e regista.
Debutta sulle scene a vent’anni, in Equus di Peter Shaffer, diretto da Marco Sciaccaluga. Ha lavorato con i principali registi italiani, tra cui De Lullo (La dodicesima notte di Shakespeare e Le tre sorelle di Cechov), Albertazzi (Il Cid di Corneille), Squarzina, De Fusco, Siciliano, Crivelli, Cappuccio, Andrée Ruth Shammah (I promessi sposi alla prova di Testori), lo stesso Giovanni Testori (Filippo di Alfieri), Patroni Griffi (Zio Vanja di Cechov, la cosiddetta Trilogia del teatro nel teatro di Pirandello e Fior di pisello di Bourdet), Chérif, Maccarinelli (Elettra e Oreste di Euripide Infinito fra Parentesi di Malvaldi), Stein (Medea di Euripide e Demoni di Dostoevskij). Del 1993 è la sua prima regia, L’angel, dal poema di Loi. Dal 1995, prende parte alle principali produzioni del Teatro di Roma dirette da Luca Ronconi, interpretando Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda, Davila Roa di Baricco, I fratelli Karamazov di Dostoevskij, Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, Alcesti di Samuele di Savinio. Per il Teatro di Genova ha recitato ne La centaura di Andreini e in Nora alla prova da “Casa di bambola”. Per il progetto ronconiano ideato per le Olimpiadi di Torino ha preso parte a Troilo e Cressida e Lo specchio del diavolo. Al Piccolo, sempre diretto da Ronconi, è stato tra gli interpreti di La vita è sogno, Lolita, I due gemelli veneziani (Premio UBU come miglior attore non protagonista), Candelaio, Prometeo incatenato, Baccanti, Rane, Peccato che fosse puttana, Professor Bernhardi, Il ventaglio, Inventato di sana pianta, Sogno di una notte di mezza estate, Il mercante di Venezia, La compagnia degli uomini. Ha recitato anche ne I pretendenti di Lagarce, ne Il gatto con gli stivali ovvero Una recita continuamente interrotta di Tieck/Tessitore, in Dettagli di Lars Norén, tutti e tre con la regia di Carmelo Rifici e ne La cimice di Majakovskij, regia Serena Sinigaglia. Con la sorella Maddalena, ha interpretato Passione, da Passio Laetitiae et felicitatis di Giovanni Testori per la regia di Daniela Nicosia. Sul grande schermo ha recitato in State buoni se potete di Luigi Magni; in televisione è stato protagonista maschile in Manon, regia di Sandro Bolchi e in Cheri, regia di Muzii.
Premi Le Maschere del Teatro Italiano 2024
Migliore attore non protagonista
Diplomata presso la scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi e laureata con lode presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. nella stagione 1993/94 debutta al Teatro Argentina di Roma ne I sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello per la regia di Mario Missiroli al fianco di Gianrico Tedeschi, Gabriele Lavia e Monica Guerritore. L’anno seguente recita il ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta di Shakespeare per la regia di Franco Ricordi. Nel 1996 torna a lavorare con Luca Ronconi con il quale continuerà a collaborare fino al 2013 prendendo parte a numerosi suoi spettacoli, prima al Teatro di Roma (Verso Peer Gynt da Ibsen) ed in seguito al Teatro Stabile dell’Umbria (Memorie di una cameriera di Maraini al fianco di Annamaria Guarnieri) e al Teatro Stabile di Genova (La Centaura di Andreini con Mariangela Melato). Segue poi Ronconi al Piccolo Teatro di Milano (Il Sogno di Strindberg, Lolita da Nabokov – Ubu 2001 come Spettacolo dell’anno, I due gemelli veneziani di Goldoni, Prometeo Incatenato di Eschilo, Baccanti di Euripide, Rane di Aristofane, trilogia prodotta in collaborazione con l’Inda per il Teatro Greco di Siracusa, Pornografia di Gombrovicz). Per il Teatro Stabile di Torino lavora ne Il Gattopardo da Tomasi di Lampedusa diretto da Andrea Battistini; ne La Peste di Camus per la regia di Claudio Longhi, e nell’ambito del Progetto Domani diretto da Ronconi – Premio Ubu progetto speciale, negli spettacoli Atti di Guerra di Bond e Lo specchio del diavolo di Ruffolo. Dal 2006 al 2008 fa parte della Compagnia Attori Permanenti del Teatro Stabile di Torino, Teatro due di Parma e Teatro di Roma con cui prende parte agli spettacoli Didone di Busenello, Antigone di Sofocle, Gli incostanti di Middleton tutti diretti da Walter Le Moli, La folle giornata o il matrimonio di Figaro di Beaumarchais per la regia di Claudio Longhi, A voi che mi ascoltate di Anaghnostaki, regia di Victor Arditti. Nella stagione 2009/10 recita sotto la direzione di Peter Stein nello spettacolo vincitore del Premio Ubu come migliore spettacolo dell’anno I Demoni da Dostoevskij, nel doppio ruolo di Dasha e Shatova. L’anno seguente è nel cast di Operette Morali di Leopardi diretto da Mario Martone che si aggiudica l’Ubu per la migliore regia. Nella stagione 2015/16 recita ne La gatta sul tetto che scotta di Williams per la regia di Arturo Cirillo. Dal 2017 collabora con il Centro Teatrale Bresciano e prende parte a Evolution City Show e a La Storia liberamente ispirato a Morante, drammaturgia di Archetti, per la regia di Fausto Cabra e partecipa ai progetti Teatro Aperto, BS2020 Home theater, 10 poeti per resistere/10 attori che resistono. Nel 2018 torna a lavorare sotto la direzione di Claudio Longhi e interpreta Militina nella Classe Operaia va in Paradiso e per ERT prende parte a Le strade invisibili, Operette Morali, Festival della Filosofia, Poesia Festival. Nella stagione seguente 2019/20 è nella Commedia della Vanità di Canetti ancora per la regia di Claudio Longhi. Nel 2020 è nel cast de I manoscritti del diluvio di Bouchard al Teatro di Napoli, regia di Carlo Cerciello. Nel 2021 interpreta Ritter in Ritter, Dene, Voss di Bernhard, per la regia di Elena Sbardella, produzione Centro Teatrale Bresciano. Nel 2022 torna a lavorare con Cirillo in Villino bifamiliare di Ramondino al Teatro di Napoli. È tra i fondatori di Invisibile Kollettivo con cui realizza L’Avversario e Open prodotti dal Teatro dell’Elfo e Come tu mi vuoi di Pirandello in una co-produzione Elfo e Centro Teatrale Bresciano. Nell’estate 2023 prende parte a Le città invisibili di Quarantini e Archetti, con la regia di Cabra, spettacolo ideato per Brescia capitale della cultura dal CTB. Nella stagione 2023/24 è in scena ne Il caso Kaufmann di Grasso, per la regia di Maccarinelli, prodotto da CTB, Teatro Stabile di Torino, Fondazione Atlantide, Teatro Stabile di Verona, Il Parioli, e negli Atti Unici di Cechov diretti da Robello e da Tarasco per la Fondazione Teatro Due di Parma. Nella stagione 2024/25 è Gandolfa ne Il giuocatore di Goldoni per la regia di Valerio prodotto da teatri di Pistoia e con Invisibile Kollettivo è attrice e regista de Il teatro comico di Carlo Goldoni riscritto da Diana.
Federico Tiezzi, Sandro Lombardi
Compagnia #SIneNOmine
Luca Marinelli
Umberto Orsini, Massimo Popolizio